II Fuoco è stato un fattore determinante per l’evoluzione della specie umana: ci scalda e ci permette di cuocere il cibo. La scoperta del Fuoco ci ha portati a vivere una vita diversa rispetto alle altre specie animali. II Fuoco, però è anche pericoloso perchè quando prende il sopravvento può incendiare, ustionare, fare terra bruciata attorno a se.
L’Elemento Fuoco è lo Yang per eccellenza: è luminoso, caldo, fa scintille.
II Fuoco è l’Estate che scalda, ci permette di trascorrere più tempo all’aperto, ci invita a socializzare e a stare in contatto con gli altri. II Fuoco è la gioia di stare insieme, di cene chiassose sotto un portico fiorito, di falò in riva al mare dopo il tramonto, ci spinge verso l’esterno, verso gli altri, quasi ci fa dimenticare la nostra casa. Il Fuoco è tutto questo: una dimensione diversa, calda, ricca di emozioni.
II suo colore è il rosso e ha molte caratteristiche che anche in cromoterapia corrispondono a questa tonalità. E potere, sentimento, passione; è capacità di azione, energia di fare.
Il Fuoco sa brillare, è in grado di essere la stella da seguire nelle notti buie e burrascose, ha una mente luminosa che schiarisce anche i momenti più bui e difficili.
Corrisponde all’adolescenza, il momento in cui si ama la vita, si folleggia, si combina qualche disastro.
Il Fuoco va sia alimentato che controllato nella giusta misura, come un adolescente che va spinto fuori casa a fare esperienza ma a cui va dato anche un coprifuoco, un limite da rispettare perchè non si faccia del male.
Il Fuoco corrisponde all’emozione della gioia, che va provata perchè altrimenti non vale la pena vivere; non si può però vivere di sola gioia perchè si cadrebbe in apatia.
Essendo per eccellenza Yang, il Fuoco è anche concreto, materiale, logico: esso rispetta le regole e a volte le determina.
Se l’equilibrio è fondamentale in ogni aspetto della Teoria dei 5 Mutamenti, qui, con il Fuoco, lo è ancora di più: per l’Elemento Fuoco, non esternare nessuna emozione significa avere un blocco energetico; essere sempre eccessivamente entusiasta, infiammarsi per ogni situazione, innamorarsi di tutto e tutti con grande facilità significa avere un eccesso energetico.
Serve equilibrio per non spegnere il Fuoco, ma anche per non lasciarlo libero di bruciare ogni cosa.
Nel corpo umano è legato al concetto energetico del Meridiano di Cuore.
Il suo sapore è l’amaro: caffè, liquirizia e cioccolato amaro se equilibrati fanno bene al Fuoco. Qualche caffè ci carica, ci attiva, troppi caffè ci fanno andare in tilt e creano tachicardia.
La persona Fuoco brilla per personalità, ma cade spesso negli estremi, si muove in modo confuso, cammina quasi fluttuando, come se fosse una scintilla che saltella qua e la. Ama la vita, stare in mezzo alla gente, ha necessità di stare in gruppo; patisce la solitudine e l’essere bloccato in casa. Si innamora facilmente e facilmente si disinnamora di persone, ideali, lavori, hobby, sembra volubile, in realtà è semplicemente un lampo che illumina il cielo e scompare.