Il Metallo è un regalo prezioso della Terra, il metallo per eccellenza è l’oro, simbolo di ricchezza e di possibilità di scambio, di acquisto. Il Metallo è la moneta di scambio con cui si pagano anche la crescita personale e un mondo migliore: se ho soldi posso investirli in cultura, posso rendere più belli la mia casa, il mio giardino e la mia città. Il Metallo non si ruba, ma si ottiene con il sudore della fronte, con la costanza nel lavoro e la fatica per non cedere.
L’Elemento Metallo corrisponde all’età matura, nella quale si dovrebbe aver ottenuto un ruolo, un posto a livello sociale e si è anche in grado di dare consigli ed esperienze di vita.
Non è ancora il saggio anziano, ma può essere un giudice onesto nel valutare, moderare, nel fare da paciere tra le parti.
Il Metallo è uno Yang che sta diventando Yin: ha il dinamismo di Yang ma sta iniziando a pensare di mettere da parte energie e risorse per il futuro.
Il suo clima è il secco, il clima asciutto, senza pioggia e vento.
Il Metallo è l’autunno, stagione dai mille colori che cambia aspetto tra giornate di sole e luce soffusa e giornate di pioggia e nebbia. È una stagione che offre ancora molti frutti, ma nella quale è anche consigliato mettere da parte scorte di cibo per il freddo inverno. È la stagione in cui chi è saggio ed equilibrato fa la formichina, chi è in disequilibrio fa la cicala e continua a cantare e a folleggiare come se fosse ancora estate.
Il Metallo porta in sé l’interscambio: lo scambio tra la persona ed il mondo esterno, tra la persona e sé stessa, interscambio di parole, di pensieri, di emozioni. È l’interscambio uomo-natura, il dare e l’avere, il giusto peso, la giusta misura, tra tutto ciò che ho dentro (emozioni) con quello che c’è al mio di fuori.
Il Metallo ha bisogno di spazio (di aria) per valutare e per valutarsi.
Non ama la solitudine, ma non ricerca forzatamente la folla: esso seleziona i contatti con cui scambiare opinioni attraverso cui accrescere il proprio sapere senza per forza dover cambiare idea.
Il Metallo è forte, resistente, può essere plasmato, ma bisogna esserne capaci e ne deve valer la pena.
È abbinato ai polmoni e allo scambio reciproco tra ossigeno e anidride carbonica; motivo in più per il Metallo per avere necessità di spazio per respirare.
Il suo colore è il bianco, una tela su cui si può dipingere: Metallo si offre alle varie lavorazioni, però prima occorre essere bravi ad estrarlo. È capace di lasciar andare, far scivolare via le cose, perché riesce a ponderare, razionalizzare il momento e a farlo passare: un po’ come se, senza presunzione, si sentisse superiore.
Il suo sapore è il piccante, che rende pungente i cibi e la vita.
L’emozione legata al Metallo è la tristezza, perché Metallo piange quando capisce che ha fallito, che gli altri non sono pronti all’interscambio di valori ed emozioni, diventa malinconico quando dall’Estate non ha colto tutti i frutti e ha perso occasioni. Un Metallo in disequilibrio giudica eccessivamente e pecca di presunzione; se in deficit, vive troppo in un passato, pur sapendo che esso non tornerà.
Un Metallo in equilibrio parla e ascolta senza prevaricare, senza voler per forza aver ragione, accetta il punto di vista altrui e lo paragona al proprio, per poi scegliere quale sia il migliore.