Il Qi è l’energia vitale, il soffio che permette e regola la vita.
Per la Medicina Tradizionale Cinese, il QI è l’origine del tutto, quel “qualcosa” che permette di esistere non solo a noi esseri umani, ma a tutto ciò che è intorno a noi.
Se osserviamo l’ideogramma del Qi, potremmo vedere raffigurata una pentola piena di riso che cuoce sul fuoco (il riso era ed è l’alimento base dell’alimentazione orientale) ma che allo stesso tempo produce vapore, che dona al mondo, al cielo e al resto intorno a sé, come per non sprecare nulla: quel vapore, seppur in minima parte, si trasformerà in Acqua e tornerà alla Terra. L’Acqua, inoltre, è un Elemento fondamentale per la cottura, in quanto permette al riso di cambiare forma e diventare commestibile. Per fare in modo che l’Acqua possa cuocere il riso, che è dentro ad una pentola di Metallo, è necessario il Fuoco. Senza di esso, il riso non potrebbe mutare e innalzarsi ad un modo diverso di essere, per diventare qualcosa di più utile al mondo che una manciata di chicchi crudi. Ed il Fuoco, per raggiungere il calore necessario al mutamento, ha bisogno di Legna che bruci e gli dia possibilità di vita. Quella Legna è una parte di albero che si nutre dell’Acqua che cade dal cielo.
In questo ideogramma è rinchiuso tutto, esso contiene l’intero mondo infinito della Medicina Tradizionale Cinese.
Il Qi è anche un ciclo perenne perpetuo, un moto che fluttua quasi per inerzia perché il suo movimento permette a questo pianeta di esistere. Se il Qi si fermasse, si esaurirebbe in tutte le sue innumerevoli forme, e non esisteremmo più né noi né il nostro pianeta.
La Medicina Tradizionale Cinese suddivide il QI in diverse parti, in modo che ogni suo aspetto abbia una funzione vitale nello stato di salute dell’essere umano:
– un Qi del Cielo Anteriore (energia genetica)
– un Qi del Cielo posteriore (la parte di energia che sviluppiamo attraverso il nostro stile di vita).
– una Wei Qi, che è il nostro sistema difensivo (non solo a livello di sistema immunitario ma anche respiratorio ed in parte digestivo)
– uno Shen, che è l’energia che ci permette di provare emozioni, pensieri e sentimenti.
Il Qi è concettualmente l’inizio del tutto, ma esso non esisterebbe senza i 5 Elementi in cui si diffonde. Tutto l’Universo infatti è fatto da cinque elementi fondamentali: Legno, Fuoco, Terra, Metallo, Acqua, i cinque elementi attraverso cui l’energia vitale, il Qi (di cui lo Yin e lo Yang sono le due polarità) si esprime nell’universo.
I 5 elementi, sono lo strumento attraverso il quale la MTC (Medicina Tradizionale Cinese) conosce l’uomo, lo studia, ne diagnostica i disturbi e, soprattutto, le cause.
Attraverso questa Teoria, possiamo parlare di emozioni, di fasi della vita, di malesseri, di affanni e pensieri, mostrando una via di consapevolezza diversa, in un gioco di logica e di parole che suonano familiari persino ai bambini. È un po’ come il pentolone di riso del Qi: il riso può bruciare, ma la colpa non è solo del Fuoco. Potrebbe essere che nella pentola non ci fosse abbastanza Acqua o che il Legno abbia dato troppa potenza al Fuoco, che non sia riuscito a controllarsi. Oppure, ancora, la colpa potrebbe essere di una pentola di Metallo inadatta allo scopo.
La Teoria dei 5 Elementi si può ritrovare in noi esseri umani, nel nostro stile di vita e nel nostro modo di esprimerci durante la giornata, Possono essere un valido aiuto per comprendere le relazioni fisiche, chimiche e psichiche del nostro organismo con la Natura.
Partendo dalla natura ritroveremo risposte, riscopriremo il nostro concetto di salute e di benessere attraverso un linguaggio da bambini. In questo modo, potremo rivalutare e soppesare con un punto di vista nuovo i nostri malesseri e i nostri atteggiamenti mentali ed emozionali.
Yin-Yang e la teoria dei 5 elementi
La nostra energia vitale si manifesta nel mondo in Yin e Yang: due forme di energia opposte che congiungendosi creano l’unità.
” Tutto ciò che esiste è Yin o Yang, ma ogni cosa che è Yin è al suo interno sia Yin che Yang ed ogni cosa che è Yang contiene a sua volta sia Yin che Yang.
Da Yin nasce Yang e da Yang nasce Yin. Senza Yin non ci può essere Yang, senza Yang non esiste Yin. Yang controlla Yin, che a sua volta controlla Yang”.
Il Qi prende le sue diverse forme manifestandosi come Yin o Yang.
Sono quindi due opposti che tuttavia hanno bisogno dell’altro per esistere e che trovano la piena realizzazione di sé quando sono uniti e bilanciati insieme, un esempio concreto è la coppia notte (Yin) e giorno (Yang).
Ma non fermiamoci qui: Yin contiene in sé una parte di Yang, quel puntino bianco disegnato nella goccia nera, e viceversa per lo Yang. Ogni cosa ha in sé una parte dell’altra energia: nulla è composto esclusivamente da un solo tipo di energia. Yin e Yang, nascono l’uno dall’altro e finisco l’uno nell’altro. E non solo: Yin limita Yang e Yang limita Yin, in modo che nessuno dei due prenda il sopravvento o diventi così forte da schiacciare l’altro: se uno soccombe, dopo poco soccomberà anche l’altro, perché si generano e si nutrono a vicenda.
Facciamo un esempio concreto:
Una giornata qualunque di 24 ore è composta da ore di buio (Yin) e ore di luce (Yang). Nel corso della giornata non saranno sicuramente bilanciate al 50%, ma alla fine di un anno avremo pressappoco lo stesso numero di ore Yin e di ore Yang. La notte Yin lascia spazio al giorno Yang, che alla fine del suo percorso si tramuterà in notte Yin.
Nella stessa notte Yin, avremo ore di buio più intenso (Yin nello Yin) e ore con più luce, come quelle che precedono l’alba (lo Yin che sta mutando in Yang) o che seguono il tramonto. Ovviamente il discorso può essere ribaltato per le ore di luce Yang.
E ancora:
– Sono elementi Yin: il buio, il freddo, la notte, la luce, ciò che sta all’interno, tutto ciò che non si manifesta alla luce del sole, quindi anche le emozioni, perché sono all’interno noi.
– Sono elementi Yang: la luce, il caldo, il sole, l’estate, tutto ciò che è evidente e razionale.
– Lo Yin è per definizione il femminile, lo Yang è il maschile: la donna accoglie nel suo grembo il bambino, l’uomo esce di casa per procurare cibo. La donna è più legata alla parte emozionale e istintiva, l’uomo alla parte logica e razionale.
– Yin è la quiete, Yang è tutto ciò che è in movimento: Yang è il Fuoco che arde e sale verso il cielo, Yin l’Acqua quando scorre piano, con calma, donando calma meditativa alle menti.
– Dei 5 Elementi, Acqua è Yin, Fuoco è Yang; il Metallo è uno Yang che diventa Yin, mentre il Legno è lo Yin che si muove per mutare in Yang. E la Terra? La Terra è l’armonia al di fuori di Yin e Yang, è l’Elemento di mezzo, che si posiziona in modo equo, osservando in armonia gli altri 4 Elementi.
– I 5 Elementi vengono associati alle stagioni per amplificare il senso di alternanza e di flusso continuo. La Terra è la quinta stagione, quella del raccolto e di fine dell’Estate. Il Legno è Primavera, il Fuoco Estate, il Metallo è Autunno e l’Acqua Inverno. Dalle stagioni essi traggono molte caratteristiche distintive.
– Ogni Elemento è, poi, anche un colore, un’emozione, un modo di agire, di pensare, di parlare.
– Ogni Elemento corrisponde anche ad una fase della nostra vita: ad esempio, il Legno è l’infanzia, la fase iniziale della nostra vita, mentre alla Terra corrisponde la maturità. Di conseguenza, tutti siamo Legno in certi anni della nostra esistenza ma per esempio, rimanendo Legno, infantili in età adulta, si crea un problema energetico. D’altra parte chi è Legno a livello genetico e caratteriale o energetico, rimarrà Legno anche ad 80 anni, anche se alcune caratteristiche tipiche dell’elemento Legno saranno smussate.