Domande e Risposte sulla Riflessologia Plantare
Se inizio con la Riflessologia Plantare devo fare un percorso?
Ogni tanto qualcuno mi rivolge questa domanda. E la mia risposta è DIPENDE. Ognuno di noi è diverso e pertanto la riposta non può che essere individuale. Il consiglio è di fare una seduta e di sentire cosa accade mentre ricevi il trattamento e successivamente. In questo modo, facendone esperienza, avrai modo di comprendere se per te è buono fare anche solo una seduta, perché hai già trovato quello di cui avevi necessità o se invece hai bisogno di più incontri. Nella mia esperienza un ciclo di sedute che ti permette di consolidare un cambiamento può variare tra le 4 e le 12 sedute. In ogni caso, potrai stabilire tu, di quanto tempo avrai necessità per raggiungere ciò che ti sta a cuore, prendendo come guida il tuo benessere.
Quanto dura una seduta di Riflessologia Plantare?
Una seduta di riflessologia può durare dai 30 ai 50 minuti. A seconda delle esigenze della persona che la riceve. In alcuni casi, per esempio quando il corpo è già debilitato, meglio fare sedute brevi ma più frequenti.
Quali benefici porta la riflessologia plantare?
La riflessologia plantare è uno strumento molto efficace sia nel caso in cui tu abbia disagi fisici che disagi emotivi, che poi, nella mia esperienza non sono così distanti.
Se ti senti stanco/a, confuso/a, nervoso/a, hai difficoltà a prendere delle decisioni, oppure hai disagi fisici e quindi dormi male, hai problemi di peso, hai dolori articolari o muscolari, difficoltà nella digestione, soffri di cervicale, tensioni nel corpo, disturbi col ciclo, la riflessologia è un buon riferimento.
Grazie alla stimolazione del piede, potranno emergere sensazioni, emozioni, che possono portare chiarezza alla realtà che stai vivendo così da poter attivare le tue capacità di auto guarigione, incamminandoti verso una vita più coerente con te stesso/a.
E’ utile la riflessologia per depurare l’organismo?
Durante i mesi invernali, giornate più corte e fredde possono portare ad essere più sedentari, a mangiare di più e più calorico, a sentirci appesantiti nel corpo e nella mente e avvertire un desiderio di maggiore leggerezza. Una leggerezza del corpo che corrisponde anche ad una maggior lucidità di pensiero, chiarezza di idee accompagnate da una quiete interiore, naturale conseguenza di una mente più silenziosa.
Se avverti questa sensazione è utile orientarsi verso una pratica di depurazione e la riflessologia è di grande supporto in questo. La riflessologia, attraverso la digitopressione, stimola la tua capacità di autoguarigione portando nuovo equilibrio all’organismo.
La stimolazione dell’arco plantare fatta con l’intento di depurare l’organismo, aiuta a migliorare la funzionalità degli organi, depurare ed eliminare le tossine ancora circolanti, stimolare gli organi emuntori a riequilibrare il nostro sistema neurovegetativo, tonificando il nostro magazzino energetico.
Può essere di aiuto la Riflessologia plantare per i disturbi stagionali come raffreddore, tosse, riniti?
La prima cosa che ti dico è che il corpo è un vero saggio e non fa niente a caso, pertanto se soffri di raffreddore, tosse, riniti non sei una/o sfortunata/o che se le prende tutte, più semplicemente, probabilmente, c’è un area della tua vita che ha bisogno di essere osservata con più cura. E il corpo lo comunica a modo suo.
Quello che viviamo a livello emotivo e che non portiamo a consapevolizza, tende ad essere somatizzato dal nostro corpo. Così, il muco nel raffreddore porta via e ci purifica così come la tosse, così fastidiosa, espettora con forza facendo uscire.
La riflessologia può essere di aiuto nella prevenzione.
Personalmente ho sofferto per molti anni di frequenti raffreddori e tossi prolungate che, a fronte di un lavoro continuo su di me che mi ha portato a liberarmi da idee, forme mentali, convinzioni, si sono decisamente rarefatti.
La riflessologia plantare aiuta per il reflusso gastrico?
L’organo dello stomaco è dedicato alla trasformazione, di cibo, pensieri ed emozioni. Così, quando non digeriamo il cibo, avvertiamo acidità d stomaco e lo stesso vale anche per tutto ciò che non processiamo a livello emotivo e mentale.
A volte fatichiamo ad accettare qualcosa perché ci sembra ingiusto, ci fa soffrire o ci fa rabbia, una situazione insomma che non riusciamo a DIGERIRE. Ed in questo modo si manifesta il reflusso gastrico.
La riflessologia funziona per problemi all’intestino?
L’intestino è un organo davvero affascinante. Recenti scoperte hanno dimostrato che contiene neuroni in grado di farlo funzionare senza l’intervento di cervello o midollo spinale, non per niente viene chiamato il nostro secondo cervello, primitivo ed istintivo. Si dice lo seno di pancia e non è un caso. E’ un grande mago che riceve il cibo elaborato dallo stomaco e lo trasforma tenendo i nutrienti per il nostro corpo. Lo stesso processo lo applica alle emozioni e Allo stesso modo processa le emozioni che incontriamo nella vita. Siamo in grado di lasciar andar di scorrere o invece rimaniamo attaccati? Ci sappiamo aprire alle emozioni, riusciamo a farci incontrare o ce le facciamo scivolare come se fossero di qualcun’ altro? Ecco l’intestino parla proprio in questi termini, questo è il suo linguaggio. Attraverso la riflessologia hai la possibilità di attivare il tuo sistema energetico stimolandola naturale peristalsi delle emozioni, riportando equilibrio al tuo intestino. Mi puoi scrivere o chiamare per ricevere ulteriori informazioni.
E’ utile la riflessologia plantare in caso di insonnia?
Una buona parte di noi ha sperimentato la sensazione di svegliarsi di notte e rimanere con gli occhi aperti a rigirarsi nel letto. E’ una sensazione fastidiosa che, se prolungata, procura grande stanchezza, nervosismo, affaticamento.
Prendere in mano un piede e rimanere in ascolto nel silenzio è di per se un atto che procura un senso immediato di rilassatezza e benessere.
Attraverso la stimolazione dei punti riflessi, accendi nuove informazioni che ti aiutano a ripristinare l’armonia creando nuovi equilibri in cui potrai avere accesso ad un nuovo senso di rilassatezza e quiete.
La riflessologia funziona per l’ansia?
Prima di rispondere mi voglio soffermare su un’altra domanda: che cosa è l’ansia?
L’ansia è una sensazione che si accompagna a tensione diffusa o localizzata su collo e spalle disturbi digestivi respiro affannato sensazioni di testa piena o vuota, disturbi alla vista e in ogni caso è un segnale che ci sta inviando il nostro corpo. L’informazione che ci restituisce è: prenditi cura di te, c’è un’emozione che non è stata ancora incontrata e che invece vuole essere sentita. La riflessologia è di sicuro un buono strumento in questo senso.
Durante una seduta, attraverso la stimolazione del piede, attiviamo i processi di autoguarigione di cui è capace il nostro corpo e le risorse necessarie per farlo. L’ansia è una di queste risorse, ascoltandola abbiamo la possibilità di portare alla luce quelle emozioni che ancora non abbiamo attraversato e che ci limitano.
In questo modo creiamo distensioni sollievo e ci apriamo al benessere.